Juventus

IL RUGGITO DEL REY LEON CONTRO I CONTESTATORI...


Per qualcuno era un bidone, per qualcun altro un giocatore non voluto, per altri ancora infine in rotta con l'allenatore e destinato ad essere meteora. Fernando Llorente si è preso in questi giorni delle chiare e nette rivincite. Non sarà Cristiano Ronaldo o Messi, ma sicuramente è un giocatore che come caratteristiche la Juventus non aveva. Un giocatore che completa il reparto e che può essere molto utile grazie al suo fisico e alla disponibilità al sacrifico.
CI VUOLE PAZIENZA - forse stupidi, forse prudenti, da quest'estate, seguendo anche le indicazioni di Conte avevamo chiesto pazienza e prudenza nei giudizi. Ci voleva tempo per giudicare lo spagnolo. I motivi ? L'anno di inattività o quasi di Bilbao, ma anche la carriera che lo aveva visto praticamente giocare sempre o comunque in un solo campionato. Un rodaggio durato 2-3 mesi e poi il gol al Verona come inizio, i due gol al Real per prenderci gusto e infine il primo di piede domenica con il Napoli. Quattro gol in otto partite, un gol ogni due, praticamente. 503 minuti e due gol in campionato e 160 minuti e due gol in Champions. Llorente ha tirato di più in Europa, quasi 3 tiri a partita contro i 2 in campionato e ha una maggior precisione di passaggio in campo internazionale (72% contro 64%).
RUGGITO SPAGNOLO- Una curiosità caratterizza questo inizio di stagione di Llorente. Lo spagnolo ha segnato quattro gol, tutti a portieri stranieri. Rafael il primo, Casillas il secondo e Reina il terzo. Tre gol su quattro a un portiere spagnolo e tre volte su quattro contro una difesa che di spagnolo aveva molto. Insomma, quando sente parlare la lingua di casa si scatena.

Antonio Conte sorride pensando alle polemiche di qualche mese fa e si gode un attaccante unico che potrà dare un grosso contributo da qui al termine della stagione.